Autofattura/Integrazione per acquisti da fornitore ESTERO

Modificato il Lun, 20 Dic, 2021 alle 12:44 PM

Se avete ricevuto una fattura d'acquisto in formato analogico da un fornitore estero occorre emettere l’integrazione o l’autofattura in formato elettronico entro il giorno 15 del mese successivo a quello in cui sono stati ricevuti i documenti che provano l’effettuazione dell’operazione. 


Il documento deve essere emesso in formato XML ed inviato all'Agenzia delle Entrate utilizzando il servizio SdI, esattamente come per le fatture di vendita.


Con il provvedimento n. 293384/2021, l’Agenzia delle Entrate ha specificato altresì che l’obbligo dell’autofattura è facoltativo per tutte le operazioni per le quali è stata emessa una bolletta doganale, oppure emessa o ricevuta una fattura elettronica mediante il Sistema di Interscambio.


Il tipo documento da utilizzare deve essere scelto tra questi:


  • TD17- Integrazione/autofattura per acquisto servizi dall’estero;
  • TD18 - Integrazione per acquisto di beni intracomunitari;
  • TD19 - Integrazione/autofattura per acquisto di beni art. 17, comma 2 del D.P.R. n. 633/1972 (applicazione dell’imposta da parte dei cessionari o committenti stabiliti qualora l’operazione sia posta in essere da parte di un soggetto estero privo di stabile organizzazione in Italia);

La scelta del tipo documento dipende:

  • dal tipo di acquisto, se è un bene o un servizio
  • dal tipo di fornitore estero, se UE o Extra UE.



Come creare l'autofattura/integrazione con Fattutto


Per creare l'autofattura da inviare al servizio SdI segui i seguenti passi.

  1. Accedete alla voce di menu Autofatture dal menù laterale che troverete a sinistra nell’applicazione.

  2. Cliccate sul bottone "+Documento" e aggiungete il tipo documento adatto alla fattura ricevuta.

    Tipo documento per autofatture per acquisti da fornitore estero
    Per ogni fattura ricevuta in formato analogico da un fornitore estero è necessario impostare il tipo di documento corretto rispetto alla fattura ricevuta.
    Ti riepiloghiamo le tipologie di documenti disponibili per la selezione:
    • TD17 Integrazione/autofattura per acquisto servizi dall'estero (fornitore intra ed extra UE)
    • TD18 Integrazione per acquisto di beni intracomunitari (fornitore intra UE)
    • TD19 Integrazione/autofattura per acquisto di beni ex art.17 c.2 DPR 633/72 (fornitore intra ed extra UE)

  3. Inserite nei dati del Fornitore (Cedente/Prestatore) quelli del fornitore estero dal quale avete ricevuto la fattura d’acquisto cartacea.


    Fattutto in automatico imposta nei dati del cliente (Cessionario/committente) i dati della tua azienda. 


  4. Completate i dati mancanti relativi alla Fattura collegata nella sezione Altri dati, indicano il numero e la data della fattura d'acquisto originaria ricevuta su carta.
    L'applicazione propone già in automatico l'opzione Fattura collegata impostata. 
  5. Inserite le righe del documento come da fattura d‘acquisto cartacea ricevuta avendo cura di indicare oltre all’imponibile anche l’aliquota IVA relativa al bene o al servizio acquistato (o la Natura, nel caso non si tratti di una operazione imponibile).

  6. Terminato l'inserimento dei dati necessari cliccate sul bottone Salva
    A questo punto potrete allegare il file in formato elettronico della fattura d'acquisto cartacea ricevuta.
    Per allegare il file posizionatevi nella sezione Allegati e cliccate sul bottone Aggiungi.
    Non è obbligatorio allegare la fattura originale però è un'operazione consigliata.

  7. Procedete con l'invio della fattura elettronica all'Agenzia delle Entrate cliccando sul bottone Invia a SDI con la stessa modalità già in uso per le fatture di vendita.
    Ricordate di rispettare i tempi di invio specifici, cioè entro il giorno 15 del mese successivo a quello di ricevimento della fattura cartacea.


Il documento così inviato sarà successivamente ricevuto tramite il servizio SdI e lo troverete quindi tra le
        fatture in ingresso
        



Come si deve creare la Nota di credito

L'eventuale Nota di creditdeve essere creata  con lo stesso tipo documento utilizzato per generare l'autofattura indicando però gli importi con segno negativo.




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