L'imposta di bollo nelle fatture elettroniche per i regimi forfettari e dei minimi

Modificato il Tue, 20 Jun 2023 alle 11:43 AM

Le fatture elettroniche per i contribuenti in regime forfetario, o dei minimi, devono prevedere la marca da bollo virtuale di 2 euro, qualora l’importo delle operazioni presenti in fattura soggette a bollo sia superiore ai 77,47 euro.


Secondo un chiarimento da parte dell’Agenzia delle entrate l’imposta di bollo sulle fatture emesse dai contribuenti che utilizzano il regime forfettario concorre a formare il reddito imponibile e va pertanto assoggettata alle imposte sostitutive.

Quanto sopra emerge dalla risposta ad interpello n. 428/2022 dell’Agenzia delle Entrate del mese di agosto u.s..


Pertanto secondo quanto espresso dall’Agenzia delle Entrate nel caso in cui il professionista richieda al cliente il rimborso dell’imposta di bollo, tale riaddebito deve essere considerato “parte integrante del suo compenso”, con la duplice conseguenza che risulta assimilato ai ricavi, concorrendo alla formazione della base imponibile.


Tali somme concorrono quindi anche alla verifica del limite utile all’accesso al regime forfettario.



Come gestire il bollo forfettari in Fattutto 


Non dovrai preoccuparti di ricordare di inserire l’imposta di bollo laddove prevista, ci pensa Fattutto!


Nel caso in cui gli importi presenti in fattura assoggettati ad un codice natura che prevede l’assolvimento del bollo superano i 77,47 euro, il bollo viene automaticamente inserito in fattura e nel file XML, con tutte le caratteristiche tecniche richieste dal tracciato XML.


Per il regime RF19-Forfettario o RF02-Minimi se durante la compilazione della fattura hai inserito importi soggetti al bollo per un totale superiore a 77,47 euro, verrà creata in automatico una riga specifica per l’imposta di bollo associata all’aliquota:

  • 0%FOR se sei in regime forfettario
  • 0%MIN se sei in regime dei minimi


Nel caso in cui l’importo in fattura dovesse scendere sotto i 77,47 la riga relativa all’imposta di bollo verrà automaticamente eliminata.


La riga del bollo è sempre modificabile.




Indicazione del bollo nel file XML


Il file XML creato in automatico per l'invio al servizio SdI contiene l'indicazione del bollo in fattura


Inoltre, se il bollo è addebitato al cliente la fattura contiene anche una riga specifica per l'imposta di bollo




Come fare se non vuoi addebitare il bollo al cliente


Il bollo inserito in automatico nella fattura è sempre considerato addebitato al cliente, nel caso in cui non si intenda addebitare il bollo al cliente, è sufficiente eliminare la riga relativa all’imposta di bollo cliccando sull'apposito link 



Il bollo verrà in ogni caso incluso nella fattura, ma non rientrerà nel calcolo del Netto a pagare del tuo cliente.




Come fare se vuoi addebitare il bollo al cliente, ma hai eliminato la riga di imposta di bollo in fattura


Nel caso in cui si intenda addebitare il bollo al cliente dopo aver in precedenza eliminato la riga di Imposta di bollo creato in automatico, è sufficiente cliccare sul bottone Crea riga di bollo.



Come fare se non vuoi assoggettare il bollo a contributi/detrazioni 


Il bollo viene automaticamente compreso nell'imponibile per la determinazione dei contributi/detrazioni in quanto rientrante nella base imponibile.

Se non intendi assoggettare la quota del bollo ai contribuiti/detrazioni occorre spegnere il flag sul campo Soggetto a ritenuta, che si trova nell'espansione dei dati della riga del bollo.





 

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