Altri Dati Gestionali

Modificato il Lun, 21 Mar, 2022 alle 10:42 AM

Questo blocco informativo, facoltativo, permette di rappresentare dati utili alla gestione automatica della fattura elettronica e dei dati in essa contenuti

Gli elementi che lo compongono possono per esempio essere utilizzati per scambio di informazioni pattuite tra le parti. 

È possibile inserire più blocchi AltriDatiGestionali per ciascuna riga di fattura (non esiste un limite fissato del numero di blocchi che si possono inserire ma l’intera fattura non può “pesare” di 5 MB).


Per specifiche operazioni gli elementi che compongono questo blocco possono essere usati per ottemperare a determinate previsioni di norma, come indicato nel seguito.


Per inserire i dati gestionali occorre:

  1. Posizionarsi in corrispondenza della riga di fattura e selezionare la voce Altri dati dal menu a destra.
  2. Dalla schermata proposta occorre cliccare sul bottone Aggiungi nella sezione Altri dati gestionali per aggiungere una nuova riga
  3. Indicare nel campo Tipo il tipo dato identificativo, selezionandolo tra i valori proposti nella ricerca oppure digitandolo
  4. Completare con l'inserimento degli altri necessari.
  5. Cliccare sul bottone Accetta per salvare i dati inseriti.




TipoDato: codice che identifica la tipologia di informazione:

  • Al fine di riportare il dato della targa in fattura (es. d.P.R. del 09/06/2000 n. 277), l’elemento TipoDato va valorizzato con la stringa “TARGA”.
  • Al fine di riportare in fattura il riferimento ad uno scontrino o ad un documento commerciale, nei casi in cui l’operazione “fatturata” sia stata così precedentemente rendicontata, l’elemento TipoDato va valorizzato con la stringa “N.DOC.COMM”.
  • Al fine di riportare in fattura il riferimento ad operazioni di cui all’articolo 21 comma 6 bis lettera a) del d.P.R. n. 633/72, l’elemento TipoDato va valorizzato con la stringa “INVCONT”.
  • Al fine di riportare in fattura il riferimento ad operazioni non imponibili, ai sensi dell’art. 8, comma 1, lett. c) del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633 e da trasmettere al sistema SDI, nei confronti di un esportatore abituale, l’elemento TipoDato va valorizzato con la stringa “INTENTO”.
  • Nel caso si volessero rappresentare operazioni che, seppur formalmente rientranti nel campo applicativo dell’imposta di bollo, non devono essere assoggettate all’imposta per via di specifiche disposizioni normative, l’elemento TipoDato va valorizzato:
    • con la stringa “NB1” se l’imposta di bollo non è applicabile ai documenti assicurativi in quanto assorbita nell’imposta sulle assicurazioni;
    • con la stringa “NB2” se l’imposta di bollo non è applicabile ai documenti emessi da soggetti appartenenti al terzo settore;
    •  con la stringa “NB3” se l’imposta di bollo non è applicabile ai documenti emessi fra banca e cliente correntista, poiché l’imposta di bollo su tali documenti è già assorbita nell’imposta di bollo sull’estratto conto.


RiferimentoTesto: valore alfanumerico riferito alla tipologia di informazione:

  • Al fine di riportare il dato della targa in fattura (es. d.P.R. del 09/06/2000 n. 277), l’elemento RiferimentoTesto va valorizzato con la targa del mezzo per il quale si effettua il rifornimento.
  • Al fine di riportare in fattura il riferimento ad uno scontrino o ad un documento commerciale, nei casi in cui l’operazione “fatturata” sia stata così precedentemente rendicontata, l’elemento RiferimentoTesto va valorizzato con l’identificativo alfanumerico del documento commerciale.
  • Al fine di riportare in fattura il riferimento ad una dichiarazione di intenti, l’elemento <RiferimentoTesto> va valorizzato riportando il protocollo di ricezione della dichiarazione d’intento e il suo progressivo separato dal segno "-" oppure dal segno "/" (es. 08060120341234567-000001).

RiferimentoNumero: valore numerico riferito alla tipologia di informazione.


RiferimentoData: data riferita alla tipologia di informazione.

  • Al fine di riportare in fattura il riferimento ad uno scontrino o ad un documento commerciale, nei casi in cui l’operazione “fatturata” sia stata così precedentemente rendicontata, l’elemento RiferimentoData va valorizzato con la data di emissione dello scontrino (o del documento commerciale), secondo il formato ISO 8601:2004, con la seguente precisione: YYYY-MM-DD.
  • Al fine di riportare in fattura il riferimento ad una dichiarazione di intento, l’elemento RiferimentoData deve riportare la data della ricevuta telematica rilasciata dall’Agenzia delle entrate e contenente il protocollo della dichiarazione d’intento.




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