Definizione generale

Modificato il Gio, 5 Nov, 2020 alle 4:34 PM

Che cos'è

La fattura proforma è un documento del tutto simile ad una fattura classica, sia per forma che per contenuto, ma priva di valore legale e fiscale. Di conseguenza,  la fattura proforma non rappresenta un obbligo di pagamento per il cliente che la riceve.


A cosa serve

La fattura proforma ha una funzione puramente informativa e può essere emessa ogni qual volta c’è un accordo commerciale tra il cliente e fornitore. Infatti, la fattura proforma viene  emessa come anticipazione della fattura vera e propria dando così la possibilità:

  • al cliente, di verificare il dettaglio delle righe, il prezzo da pagare e la correttezza dei dati fiscali, in modo da richiedere anticipatamente eventuali correzioni
  • al fornitore, di emettere fatture affette da errorri che richiedono correzioni successive e storni. 

Chi la utilizza

La fattura proforma è utile:

  • per le aziende o soggetti che non rientrano nei vincoli per cui è possibile usufruire del nuovo regime di IVA per cassa;
  • per le aziende o soggetti che si occupano di import/export, poiché tale documento può essere utilizzato per richiedere finanziamenti, per richiedere l’emissione di una nota di credito (a nostro favore), per calcolare i dazi doganali o per ottenere una licenza di importazione;
  • per i liberi professionisti, poiché hanno l’obbligo di fatturare non all’esecuzione della prestazione, ma solo al pagamento della stessa

Vantaggi

Molteplici sono i motivi per fare uso della fattura proforma.

  • Per informare il cliente della somma dovuta, anche dopo l’avvenuta erogazione del servizio, senza dare il via al conto alla rovescia (della durata di un anno) per il pagamento come invece accade con le fatture commerciali
  • Perchè la fattura proforma è comunque un documento valido per la riscossione del credito
  • Per posticipare il pagamento dell'IVA (e di altre tasse) dopo la ricezione del pagamento e la conseguente emissione della fattura fiscale al cliente. Questo è possibile poiché il pagamento dell’IVA (come altre tasse) si basa sulla data di emissione della fattura fiscale.

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